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StoriaSino dalla fondazione nell’anno 1976 il Centro Studi Arti Marziali ha sempre guardato con occhio prioritario al settore agonistico, creando sin da allora una squadra che tenesse alto il vessillo del sodalizio. In pochi anni la formazione del Ju Dojo è diventata un team d’elite nel panorama delle arti marziali della nostra regione. Con l’aumentare dei successi aumentavano anche gli impegni che si attestavano sulle 35 competizioni annuali tra gare Nazionali ed Internazionali per una media di oltre cento podi all’anno. Un risultato prestigioso che si ripresenta come una sfida da superare all’inizio di ogni stagione. Tanti quindi gli atleti passati nella -poule agonistica in questi anni sia per il settore contact che per quello tradizionale e tanti perciò i risultati prestigiosi da ricordare.
Nei primi anni, aderendo alla FIK del Maestro Augusto Basile ben quattro atleti venivano selezionati nella formazione Nazionale e vari i titoli Italiani di categoria vinti. Altrettanto innumerevoli i titoli vinti nel settore contact nelle varie federazioni. Un risultato importante veniva raggiunto con la nomina dopo alcune gare di selezione, dell’allora campione europeo bolzanino, di titolare nella rappresentativa europea da schierare ad Indianapolis contro quella USA. Entrati quindi nella FITAK e lasciato perciò il contact per veto federale, anche nel Karate tradizionale gli atleti altoatesini si mettevano in mostra.
 Team del CSAM Ju dojo alla gara INTERNATIONAL ALLSTYLES KARATE CUP'93 di Danimarca dove il Centro conquistò 2 Ori e 1 bronzo Nella foto con la squadra il famosissimo Bill Wallace uno dei piu' grandi karateki del mondo
| Tra le varie soddisfazioni per i tecnici Conforti e Pavanello bisogna ricordare i successi di Stefano Petrungaro, più volte sul podio della federazione con un bronzo ai Campionati Italiani di categoria, un argento ai Campionati Italiani Studenteschi del 94 ecc.. risultati che gli valsero la convocazione al ritiro azzurrabili. Ma, proprio nell’anno dell’entrata della FITAK nella FILPJK-CONI nel 1995 come quarto settore, Petrungaro compiva il miracolo più bello vincendo alla grande i Campionati Italiani studenteschi e, con i risultati positivi dei colleghi di squadra e l’argento di Alessandro Nicoletti, regalava così al sodalizio altoatesino il titolo di Società Campione d’Italia Studenteschi 95 e venivano premiati dall'assessore allo sport Ingeborg Bauer Polo.
Moltissimi anche i successi nelle gare Internazionali con appuntamenti fissi annuali e podi in Austria, Germania, Svizzera, Olanda, Danimarca , Polonia , Cecoslovacchia , Ungheria, Belgio, Francia, Spagna ecc.. Questi successi si ripetono, aumentando di interesse e di intensità stagione dopo stagione. Un grosso salto di qualità, per aumentare la completezza agonistica del centro, è stato possibile grazie all' impegno ed alla costanza del Maestro Pavanello, che ha curato in modo particolare la preparazione e lo sviluppo del settore Kata ed in modo particolare di quello giovanile ottenendo, pur rimanendo fedele allo stile Wado Ryu grazie alla collaborazione fattiva con il Maestro Piazzola, risultati da podio già nella seconda stagione, sia a livello nazionale che internazionale.
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